Di frequente quando si cercano informazioni sul web ci si imbatte in diversi siti che offrono lo stesso identico testo.
Ciò accade quando più e-commerce copiano la descrizione dei loro prodotti dallo stesso catalogo del fornitore, quando più portali di news copiano un medesimo comunicato stampa, o anche quando per bruciare i tempi e veder pubblicato il proprio sito completo in ogni sua parte ci si avvale di testi già pronti presenti in altri portali.
Ed è così che si ricorre al famoso “copia e incolla”.
Pratica assai diffusa che contribuisce a costruire nell'immaginario collettivo una concezione bassa della capacità del web a far da mezzo divulgativo di qualità.
Senza scendere nel fenomeno delle fake news (si usa tale termine ormai anche per connotare tesi in dissonanza con le proprie!), la pubblicazione pedissequa di testi ed informazioni altrui fa parte di quell'insieme di comportamenti che va a depotenziare la credibilità del web nel suo complesso quale fonte informativa attendibile.
Ecco 7 motivi per i quali copiare testi nel proprio sito da altri portali o da fonti comuni è un suicidio comunicativo per il proprio progetto di brand awareness, anima di ogni sito web.
7 macromotivi riconducibili ai seguenti aspetti del sito.
1. Contesto del sito
Il tuo sito è il progetto editoriale attraverso il quale comunichi l'unicità della tua impresa e del tuo lavoro.
L'intero contesto in cui prende forma la tua relazione con il cliente traduce la tua non ripetibilità ed il tuo tratto caratteristico.
Il contenuto che pubblichi diviene parte integrante di questo contesto.
In quest'ottica il “copia e incolla” da un altro sito web si rivela una vera e propria nota stonata.
Equivale ad inserire il tassello di un puzzle in un puzzle diverso...!
2. Strategia di web marketing
Il contenuto che pubblichi non è casuale ma è inserito in una strategia digitale.
Va perciò progettato tenendo conto di tutti gli obiettivi previsti dalla tua strategia digitale (target, posizionamento, differenziazione, messaggio, funnel, …), attraverso anche l'orchestrazione di più strumenti e di più canali.
Come può conciliarsi un elemento estraneo ripreso da un altro sito alla tua strategia, studiata, progettata e posta in essere per il tuo progetto web?
3. Brand identity
Il fine ultimo di ogni tuo intervento sul web è costruire e consolidare la tua brand identity.
La pubblicazione del contenuto concorre a congegnare un sistema di significato coerente nel tempo che conferisce al tuo marchio autenticità, solidità e reputazione.
E fa parte di quel processo comunicativo che, ad ogni tassello, crea relazione in modo sempre più profondo.
Un contenuto estraneo al progetto editoriale che anima il tuo sito, per quanto intrinsecamente di valore, non rientra in quella convergenza comunicativa che mira ad associare nell'immaginario del tuo pubblico il tuo brand con il tuo stile e le tue peculiarità.
4. Linking interno, link earning e semantica del sito
La qualità e la personalizzazione del tuo sito passano anche attraverso l'insieme dei link che inserisci nei contenuti che pubblichi e l'insieme delle risorse e degli argomenti capaci di acquisire nel tempo link da siti appartenenti a quel contesto semantico a cui vuoi che il tuo sito appartenga.
L'insieme dei link interni ed esterni permette di delineare chiaramente il significato del sito sia per il motore di ricerca sia per l'utente, che sarà condotto ad esplorare pagine scelte del sito e a collegare il sito con altri portali affini.
Il singolo contenuto è un mezzo potente per la semantica e la link building del tuo portale.
È ovvio che in tale concezione del web non trova spazio la pratica del “copia e incolla”, del tutto priva di senso.
5. Target
Il contenuto che pubblichi è progettato per il tuo target e tutto (foto, argomenti scelti, link, riferimenti, media, parole usate) è in vista del tuo lettore, della “personas” del tuo sito, dei suoi valori, dei suoi timori, dei suoi interessi, dei suoi gusti, delle sue esperienze.
Il tuo target è parte integrante dell'habitat di riferimento del tuo sito, di cui ogni contenuto viene a ricalcarne i vissuti ed i valori di riferimento.
Un intreccio narrativo in cui un contenuto estraneo non progettato ad hoc non ha alcun significato.
6. Tone of voice
Il tono di voce e la formalità usati nel contenuto sono coerenti con il resto del sito e sono quelli che hai scelto per rivolgerti al tuo target.
Un timbro narrativo improvvisato non solo suonerebbe come una nota stonata ma potrebbe avere un effetto controproducente per la tua comunicazione.
Il tuo contenuto potrebbe risultare piatto o troppo ostico o poco vivace o poco professionale.
Come nell'offline moduli voce, prossemica e modo di approcciarti, così nell'online devi curare il tuo modo di relazionarti con il tuo utente modulando oculatamente le scelte stilistiche ed impiegando un ritmo adeguato alle modalità narrative con cui hai scelto di raccontarti al tuo pubblico.
Il tuo tono di voce è allora essenziale nell'esposizione del tuo messaggio e non puoi certo lasciarlo alle “non-scelte” di un contenuto improvvisato!
7. Potenza evocativa della parola
Copiare è rinunciare a comunicare la forza vitale della tua azienda per gettare su pagine web sterili informazioni da copione.
Riempire di informazioni una pagina web non vuol dire comunicare.
Nella dimensione di vita odierna che vede fondersi offline ed online, ogni parola scelta contribuisce a costruire e consolidare la relazione personale che instauri con il tuo cliente.
Abbi cura, quindi, delle parole che usi!
Una sola di esse può dare all'intero messaggio tutt'altra direzione.